Sette intere mattinate di visite guidate alla scoperta di tesori e monumenti Patrimonio mondiale dell'Unesco con la nostra Guida laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata nelle opere di Andrea Palladio e Giambattista Tiepolo.
PROGRAMMA:
Sabato: Le Ville di Vicenza da Palladio a Tiepolo:
Dopo aver superato in auto Villa Trissino a Cricoli, punto cruciale nella formazione del giovane Andrea Palladio, ci dirigeremo verso le prime pendici dei colli che incorniciano a sud la bella città di Vicenza. Qui poche centinaia di metri - e due secoli di storia - separano le residenze suburbane più famose della città, veri capisaldi dell'architettura del Rinascimento italiano e della raffinata arte pittorica del Settecento veneziano:
- Villa La Rotonda, la villa palladiana più copiata al mondo, divenuta fin da subito emblema dell'architettura occidentale tanto da aver ispirato Thomas Jefferson nel suo progetto per la Casa Bianca a Washington e Alberto Angela per il servizio sulle Ville Venete andato in onda nel programma "Meraviglie" di Rai 1.
- Villa Valmarana ai Nani, osannata dagli storici dell'arte per lo strepitoso ciclo di affreschi dei Tiepolo e amata dai vicentini per la tragica leggenda a cui alludono i bizzarri personaggi pietrificati lungo il muro di cinta.
Biglietti Villa La Rotonda + Valmarana ai Nani: € 21.
Domenica: Ville Palladiane queste sconosciute:
Questa visita guidata servirà a sfatare tutti i falsi miti sulle ville di Andrea Palladio, a cominciare da quello secondo cui l'architetto le costruì tutte lungo il fiume Brenta, le cui acque riflettono invece per lo più residenze in stile Palladiano costruite nei secoli successivi. Il giro odierno nella campagna vicentina permetterà inoltre alla Guida di affrontare diversi temi collegati alle ville venete, dal lessico architettonico alle tematiche sulla paternità palladiana e sulla conservazione di questi splendidi edifici. Visiterai dunque:
- Villa Godi a Lugo, la meno palladiana tra tutte le ville progettate dal grande architetto rinascimentale, scelta poi da Edoardo VIII - futuro Re d'Inghilterra - come residenza sul fronte italiano durante la Grande Guerra e da Luchino Visconti per ambientare il film Senso.
- Villa Caldogno a Caldogno, celebre per il ciclo di affreschi dedicato alle delizie della vita in villa e per la recente scoperta dell'originale sistema idraulico palladiano, uno dei pochi rimasti intatti dal Cinquecento ad oggi.
- Villa Forni a Montecchio Precalcino (esterno), dove la Guida ti illustrerà in anteprima le scoperte che stanno emergendo dai lavori di restauro ancora in corso.
Biglietti Villa Godi + Villa Caldogno: € 13.
Lunedì: Borghi-amo tra Marostica e Bassano:
Una mattinata di puro relax tra il borgo medievale di Marostica, la più bella città murata del Veneto, e Bassano del Grappa, l'industriosa "regina" della pedemontana vicentina. Passeggiando tra le sue piazze vivaci e il celebre Ponte degli Alpini avrai modo di scoprire la storia millenaria della città sorta lungo il fiume Brenta, la forte vocazione imprenditoriale dei suoi abitanti e il ruolo strategico avuto durante il primo conflitto mondiale. Visiterai inoltre all'interno:
- Castello Inferiore di Marostica, dove potrai ammirare gli splendidi costumi d'epoca utilizzati durante la Partita a Scacchi con Personaggi Viventi e il panorama mozzafiato che si gode dal comminamento di ronda.
- Grapperia Nardini, Locale Storico del Veneto e sede della prima distilleria di grappa al mondo.
Biglietto Castello di Marostica: € 5.
Martedì: Dalla “Villa perfetta” di Palladio a Carlo Scarpa:
Una manciata di chilometri collega una delle più note ville di Palladio ad un'opera di architettura contemporanea poco nota al grande pubblico italiano, ma amata da architetti di tutto il mondo. Per questo - e per il sottile filo rosso che a ben vedere unisce i due capolavori - Monica non ha resistito alla tentazione di proporti una mattinata di "pura architettura". Ne è uscito un breve, intenso viaggio nella Marca Trevigiana che riserva sempre grandi emozioni ai nostri ospiti e che ti permetterà di ammirare:
- Villa Emo a Fanzolo di Vedelago, giustamente considerata dagli storici dell'architettura la "villa perfetta" di Palladio per l'incredibile somiglianza con il progetto pubblicato nei Quattro Libri e l'inedita sintesi architettonica tra la casa padronale e gli edifici funzionali all'attività agricola. - Tomba Brion a San Vito di Altivole, il complesso monumentale progettato da Carlo Scarpa - il più grande architetto italiano del Novecento - per Giuseppe Brion, fondatore dell'azienda di elettronica BrionVega - quella della radio-cubo per capirci.
Biglietto Villa Emo: € 10.
Mercoledì: Le Muse del Canova:
Un'intera mattinata dedicata ad Antonio Canova, le cui opere impreziosiscono musei del calibro del Louvre e dell'Ermitage. Tra queste ricordiamo le Tre Grazie, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Amore e Psiche, i cui modelli preparatori in gesso sono custoditi a Possagno, dove l'artista è nato nel 1757. Qui avrai modo di visitare:
- la Casa Natale, in cui il giovane 'Tonin ha mosso i primi passi nell'arte scultorea sulle orme del nonno Pasino.
- il cosidetto Atelier, in cui potrai seguire passo a passo le fasi di realizzazione di un marmo di Canova e comprendere i trucchi del mestiere che si celano dietro a tanta divina bellezza.
- Gypsoteca Canoviana, la spettacolare collezione di statue in gesso e modellini in terracotta che Monsignor Sartori Canova ha voluto preservare nel paese natale del fratello.
- l'Ala Scarpa, allestita da Carlo Scarpa in occasione del bicentenario della nascita e da subito considerata un capolavoro della museografia contemporanea.
- il Tempio Canoviano, prezioso regalo dello scultore alla sua città natale.
Biglietto Museo Canova: € 10.
Giovedì: Asolo e la Villa di Paolo Veronese:
Passeggiare tra i vicoli della cittadina che per vent'anni ospitò la Regina Caterina Cornaro e i vigneti che da secoli circondano una delle ville più famose tra quelle progettate da Palladio nel Cinquecento è un vero toccasana per il corpo e per lo spirito. Lo sperimenterai tu stesso visitando:
- Asolo, la Città dei 100 Orizzonti secondo la poetica definizione di Carducci. Uno dei più bei borghi del Veneto, capace di attirare artisti e attori di fama internazionale, dalla divina Eleonora Duse a Brad Pitt!
- Villa Barbaro a Maser, dove l'eleganza di Palladio si fonde con le incredibili soluzioni cromatiche ed illusionistiche di Paolo Veronese, che qui realizza il suo capolavoro ad affresco sotto l'illuminata e colta guida dei nobili fratelli Barbaro.
Biglietto Villa Barbaro: € 9.
Venerdì: Vicenza città bellissima:
Un'avvincente "passeggiata palladiana" nel centro storico di Vicenza per ammirare i palazzi dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità e ripercorrere le tappe salienti nella storia della città che molti considerano la più bella del Rinascimento italiano. Strada facendo avrai modo di visitare: - Basilica Palladiana, primo incarico pubblico di Palladio e luogo simbolo della città;
- Teatro Olimpico, l'ultima opera progettata da Palladio in quasi sessant'anni di onorata carriera; è il classico gioiellino che toglie il fiato, credetemi...
- Palazzo Barbarano, l'unico "grande palazzo" terminato a Vicenza mentre Palladio era ancora in vita; si trova in una delle contrade storicamente più significative della città e ti darà modo di comprendere il progetto di renovatio urbis perseguito nel Rinascimento dai nobili committenti palladiani;
- Palladio Museum, il miglior posto al mondo per scoprire i trucchi del mestiere e la modernità delle soluzioni ideate dal più grande architetto di tutti i tempi.
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